Minilop arlecchino nero
nato a Ottobre
Benvenuti nel meraviglioso mondo dei conigli arieti nani e minilop!
In Biancarota, ci
dedichiamo con passione all'allevamento di queste adorabili creature, la perfetta
combinazione di dolcezza e fascino, con orecchie pendenti e un cuore grande quanto il loro
aspetto incantevole.
Avere un coniglio ariete nano o minilop come compagno è un'esperienza unica.
Sono affettuosi, giocosi e perfetti per famiglie, coppie e single in cerca di un amico
peloso.
Sei anche tu confuso tra le differenze tra Minilop e Ariete Nano? Non preoccuparti, non sei il solo!
Sul web si trovano tante informazioni, spesso discordanti, e orientarsi non è semplice. Ma come si fa a capire chi è chi?
Partiamo con un semplice presupposto: Minilop e Ariete nano appartengono alla stessa razza di conigli, ma si differenziano per i ceppi di origine.
Il Minilop (o Mini lop oppure ancora Mini Ariete) proviene dall'Inghilterra, dove è stato selezionato per essere una variante di piccole dimensioni. L'Ariete nano, invece, è originario della Germania, dove è stato allevato come versione più piccola del tradizionale Ariete.
Entrambe le varianti condividono caratteristiche simili, come le orecchie pendenti tipiche dei conigli Ariete, ma differiscono leggermente nell'aspetto fisico e nel peso.
Se guardiamo attentamente, possiamo notare alcune differenze fisiche tra queste due varianti.
Queste differenze, seppur sottili, rendono ogni variante unica e perfetta a modo suo. Ciò che non cambia, però, è il loro temperamento dolce e affettuoso, che li rende compagni ideali per tutti. ❤️
nato a Ottobre
Hai avuto un colpo di fulmine?
Contattacil coniglio è un mammifero appartenente all’ordine dei Lagomorfi che si
differenziano dai Roditori per un numero maggiore di incisivi superiori
(quattro nei Lagomorfi e due nei roditori).
In natura vive in gruppi famigliari dai sei ai dieci esemplari,
scavando complesse tane sotterranee e marcando il territorio per scacciare
eventuali ospiti inattesi.
Lo stesso comportamento viene mantenuto dal coniglio domestico, che marca il
suo spazio strofinando il mento su un oggetto o sulla nostra mano per
reclamare il suo possesso.
La vita media dei conigli da compagnia, se ben alimentati ed
allevati, varia dagli 8 ai 10 anni. Proprio per questo dobbiamo
essere preparati ad accudirlo, regalandogli ogni giorno il nostro affetto.
Grazie al suo carattere docile e socievole, non ama la
solitudine, ma cerca la compagnia delle persone o di un suo simile.
Se si decide di acquistare due animali, consigliamo di prenderli della
stessa età affinché siano già abituati alla reciproca presenza, considerando
però in anticipo la necessità di sterilizzarli per evitare episodi di
possibile aggressività una volta raggiunta la maturità sessuale.
È un animale curioso, intelligente e pulito, che ama correre, saltare e
scoprire cose nuove.
Non deve infatti rimanere chiuso in gabbia, ma lasciarlo libero di girare in casa o in una stanza. È possibile educarlo a fare i suoi bisogni nella lettiera proprio
come un gatto. La cosa importante è dedicargli uno spazio sicuro dove non
corre il rischio di rosicchiare cavi elettrici o rovinare qualche mobile.
Pur sembrando un tenero peluche, non è adatto ai bambini di età
inferiore ai 5/6 anni per la sua fragilità. Infatti non ama essere
strapazzato e sollevato da terra, rischiando di cadere e farsi del male.
Dopo aver deciso di adottare un coniglio, il nostro consiglio per non correre problemi è di
rivolgervi ad un allevamento specializzato in regola che possa darvi
assistenza e consigli per far crescere in modo corretto il vostro cucciolo.
Spesso i negozianti, a causa della moltitudine di animali trattati, non
sanno dare delle informazioni corrette come ad esempio il sesso, la
razza e soprattutto lo stato di salute e svezzamento. È estremamente
importante che il cucciolo abbia completato in maniera corretta il
periodo di svezzamento e che quindi abbia passato i primi 60gg di
vita con la madre!
Quando decidiamo di prendere un cucciolo bisogna
controllare vari aspetti per stabilire che il coniglietto sia sano:
Questi sono solo alcuni degli aspetti da verificare al momento della scelta
del cucciolo. Al momento dell’acquisto bisogna sempre farsi dare dal
negoziante o dal venditore una piccola quantità di mangime per mescolarlo
con il vostro e non creare quindi bruschi cambiamenti di dieta che
possono portare alla morte il vostro coniglietto.
Scegliere tra un maschio e una femmina può essere
una decisione difficile, perché entrambi hanno pro
e contro.
I maschi raggiungono la maturità sessuale intorno ai 4 - 5 mesi, e con essa, possono manifestare comportamenti legati all'istinto riproduttivo. È comune che inizino a marcare il territorio spruzzando urina e a cercare una compagna, comportamenti che possono generare stress nel coniglio.
Le femmine, nei primi mesi di vita, tendono a essere molto affettuose e dolci. Tuttavia, con l'arrivo della maturità sessuale (tra i 4 e gli 8 mesi), possono diventare territoriali e talvolta aggressive, specialmente durante i periodi di calore. Inoltre, è possibile che sviluppino false gravidanze, una condizione che causa disagio sia fisico che psicologico. Le femmine non sterilizzate sono anche più a rischio di sviluppare tumori all’utero.
Sterilizzare il proprio coniglio, maschio o femmina che sia, non solo migliora la qualità della vita dell'animale, ma facilita anche la convivenza con il proprietario, riducendo stress e comportamenti indesiderati.
Quando porterete a casa il vostro cucciolo dovrete aver già preparato per lui
un'adeguata sistemazione.
Per prima cosa dovrete prendere una gabbia
come alloggio principale senza però recluderlo tutto il giorno. La gabbia,
se si parla di un coniglio nano, deve essere di almeno 80x40cm x h 40-45,
chiaramente più grande è la gabbia e più il coniglio può esprimersi e
diversificare la sua vita. Infatti se si acquista una gabbia grande
il coniglio avrà modo di dividersi gli spazi: una zona per mangiare e bere,
una parte per il gioco, una parte per il riposo e distante da quest’ultima
una zona per i suoi bisogni. Facendo i suoi bisogni tutti da una parte della
gabbia renderà molto più semplici le operazioni di pulizia, a differenza di
una gabbia troppo piccola che costringe il coniglio a fare tutto
insieme.
Le gabbie più comode per la pulizia sono composte da due
parti: il fondo, solitamente in plastica, e la parte superiore in
grigliato metallico. Il fondo in plastica è meno igienico del fondo
in rete ma aiuta il coniglio a non rovinare i suoi delicati piedi. La parte
in grigliato metallico dovrà avere dei robusti ganci per essere collegato al
fondo, un’apertura superiore per prendere il cucciolo e dargli cibo e acqua,
un apertura laterale che può essere usata per lasciarlo entrare ed uscire
che fungerà da lettiera durante i suoi giretti quotidiani, se abituato.
Le gabbie in legno sono meno indicate per la difficile pulizia e
vengono spesso rovinate dal rosicchiare dei conigli. Le moderne conigliere
in legno, magari su due piani, con fondo preformato in plastica si prestano
bene sia per la pulizia sia per le attività del nostro cucciolo e si possono
utilizzare sia dentro casa che in giardino. Non utilizzare mai vasche
tipo acquari poiché la gabbia deve avere un adeguata
aerazione.
La lettiera deve essere di un materiale non
tossico, facile da reperire, economico e assorbente. Se lasciamo solo per
molto tempo il coniglietto, inizierà a mangiare per noia e a rosicchiare
tutto, compreso la lettiera. I materiali più idonei sono: la paglia (anche
se non sempre reperibile nei pets store), trucioli di legno (se non troppo
polveroso), pellet di legno o tutolo di pannocchia. Non utilizzare mai
ghiaino in sepiolite per gatti, carta da giornale o segatura troppo
fine. Evitare panni e stracci perché, se rosicchiati, possono creare
occlusioni intestinali.
In natura i conigli vivono, si riparano e
costruiscono i loro nidi in tane sotterranee scavate e collegate da
cunicoli, proprio da questo deriva il loro nome. Nelle gabbie dobbiamo
quindi garantir loro un piccolo riparo dove possano ripararsi per sentirsi
protetti da pericoli esterni, un bisogno psicologico per il coniglio.
Possiamo utilizzare una scatola di cartone rischiando, però, di trovarla la
mattina dopo in brandelli oppure costruirla in legno o compensato con
materiali non tossici o comprare gabbie con il rifugio già installato.
Il 90% della malattie dei conigli derivano da un errata
alimentazione!
Il coniglio in natura decide cosa mangiare in base
al suo fabbisogno giornaliero (erba, fieno, radici e a volte corteccia). In
cattività, invece, siamo noi stessi a decidere cosa deve mangiare e spesso
si commettono degli errori nella dieta causando numerosi disturbi al
cucciolo.
La dieta del coniglio dovrebbe essere esclusivamente composta
da: fieno, erba, fiori, foglie, legnetti, radici e vegetali
freschi.
Il fieno fresco e pulito deve essere sempre a
disposizione, poiché è un alimento indispensabile per una vita sana: è
fondamentale per una corretta limatura naturale dei denti e per la motilità
intestinale. Un buon fieno deve essere profumato, verde, composto di steli
sottili e lunghi, senza polvere o muffe.
Il mangime classico
pellettato deve essere esclusivamente composto da fieno ed erba,
senza cereali, e tolto dalla dieta verso i 6/7 mesi di età. In commercio
esistono numerosi mangimi per conigli nani composti da fioccati, cereali,
verdure secche e coccidiostatici ecc.., che purtroppo spesso causano
numerosi danni al loro apparato digerente e alla loro struttura ossea. I
cereali devono essere evitati per preferire una dieta naturale composta da
un alto contenuto di fibre grezze, con vitamine e oligoelementi.
Le
verdure fresche possono essere date ogni giorno, ma vanno introdotte
gradualmente nella loro dieta per non provocare bruschi cambiamenti
intestinali. Possono essere somministrate tutti i tipi di verdure che siano
ben lavate e senza parti guaste. È importante variare i tipi di vegetali e
somministrare solo saltuariamente gli spinaci e prezzemolo, ricchi di
sostanze che in quantità elevate possono causare danni alla loro salute.
ATTENZIONE: Non raccogliere erbe e piante lungo le strade o nei campi
poiché potrebbero essere tossiche o essere trattate con prodotti
chimici.
Gli snack sono alimenti complementari e possono
essere dati per integrare o variare la dieta, ma anche come premio per il
nostro coniglietto. Gli snack più golosi sono quelli a base vegetale con
l'aggiunta di petali di rose, malva, calendula, camomilla, erbe
aromatiche e tarassaco.
La frutta può essere data in quantità
molto limitata a causa della quantità elevata di zuccheri che favoriscono
l’obesità.
L’acqua fresca deve essere sempre presente e sempre
pulita, ogni giorno bisogna risciacquare la ciotola o l’abbeveratoio
affinché non si formino alghe batteriche.
Inoltre, bisogna evitare
assolutamente pane, pasta, biscotti, cereali, cracker, cioccolata e
dolci.
Questi alimenti possono portare a seri problemi di salute.
Per i nostri conigli, abbiamo selezionato con cura mangimi in
foglia di alta qualità e snack completamente naturali, privi di
coloranti, aromi artificiali e zuccheri aggiunti per poter garantire
loro una dieta sana e naturale. Dato il successo e l'apprezzamento in
allevamento, abbiamo pensato di offrire anche ai vostri Bunny questi mangimi
di alta qualità.
Scopri di più
La salute del vostro coniglio dipende soprattutto da voi, da come alimentate
il cucciolo e dove verrà ricoverato. Infatti in inverno è sconsigliato
lasciare all’aperto il vostro cucciolo, non tanto per le temperature rigide,
ma per la forte umidità presente soprattutto nelle regioni del nord Italia.
Quando posizioniamo la gabbia dobbiamo stare molto attenti a non esporlo a
correnti d’aria che possono provocare molti problemi di salute.
La Mixomatosi è una patologia molto diffusa e molto
pericolosa per il coniglio.
Si manifesta con noduli intorno
all’orecchio, al naso e intorno agli occhi. Il coniglio in pochi giorni sarà
poco attivo, depresso, con gli occhi sempre più gonfi, fino a smettere di
mangiare e bere lasciandosi morire. L’unica cosa da fare è portare subito il
coniglio dal veterinario per avere una diagnosi anche se purtroppo non
esistono terapie efficaci se non la prevenzione tramite vaccinazione.
La MEV - Malattia Emorragica Virale è, come dice il nome
stesso, un virus che colpisce il fegato provocando ingenti emorragie interne
portando alla morte il coniglio. I sintomi non sono visibili e possono
portare ad una morte improvvisa, a volte anticipata da un momento di forte
frenesia e agitazione. In alcuni casi noteremo depressione, stanchezza e
raramente piccoli scoli di sangue dal naso. Anche in questo caso non
esistono terapie efficaci se non la prevenzione tramite vaccinazione.
La vaccinazione deve essere fatta periodicamente se vogliamo non incorrere in
queste malattie mortali per il coniglio.
Oltre a queste due malattie, i
principali problemi dei conigli possono essere:
Bertillo: bello, sano e soprattutto simpatico! da - Simone Sorgon -
Questa è Bwaome la mia adorata coniglietta di 4 mesi. È amorevole e tenera ma soprattutto sana. I proprietari dell'allevamento sono davvero seri, affidabili e molto disponibili. Allevamento Biancarota....un allevamento a 5 stelle! da - Arianna Pellizzon -
Questo è Bunny, l'abbiamo preso all'allevamento biancarota da Davide e Marica (due persone molto gentili e disponibili). Adoriamo il nostro coniglietto, non credevo ma sono animali dolcissimi e da compagnia🐰 da - Monica Maruca -
Ciao a tutti, sono Mordicchio e qui comando io! da - Luca Zorzi -
"D'estate mi sciolgo!" (cit. Teddy) da - Riccardo Ferro -
Nina si sente già a suo agio! da - Graziella Mejato -
L'allevamento Biancarota nasce a Preganziol, in provincia di Treviso. VISITE SOLO SU APPUNTAMENTO!
Sei lontano e non hai possibilità di venire in allevamento?
Non preoccuparti! Siamo disponibili a consegnare il tuo nuovo cucciolo lungo le uscite autostradali dell'A4 Milano - Venezia.