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Benvenuti nel meraviglioso mondo dei conigli arieti nani e minilop!
In Biancarota, ci dedichiamo con passione all'allevamento di queste adorabili creature, la perfetta combinazione di dolcezza e fascino, con orecchie pendenti e un cuore grande quanto il loro aspetto incantevole.

Avere un coniglio ariete nano o minilop come compagno è un'esperienza unica. Sono affettuosi, giocosi e perfetti per famiglie, coppie e single in cerca di un amico peloso.

Ma qual è la differenza tra Minilop e Ariete nano?

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Molte persone pensano che il coniglio sia solo un piccolo animale domestico, senza un motivo speciale, un animale come tanti altri. Ma sorrido sempre quando tornano da noi dicendo: "Non immaginavo fosse così!", con occhi pieni di gioia e stupore. Perché il coniglio non è solo un animale: è un compagno di vita che ti cerca, ti fa ridere e ti dona un grande amore.

Quando scopri il legame che può nascere con un coniglio, ti accorgi che non è più solo un animale, ma una parte viva del tuo cuore, creando una dipendenza profonda.

Adottare Dumbo è stata una delle scelte più significative della mia vita. Il suo sguardo timido e curioso mi ha insegnato il significato della fiducia. Con il tempo è diventato il mio piccolo compagno di avventure, riempiendo ogni giorno di entusiasmo. Tornare a casa e vederlo correre verso di me era un abbraccio invisibile che rafforzava il nostro legame. Prendersi cura di lui è stata una responsabilità che ho accolto con amore, imparando a conoscerlo a fondo.
Anche se ora non è più con me, i ricordi delle nostre avventure restano nel mio cuore e lo penso sempre con affetto. Adottare un coniglietto è un’esperienza d'amore indescrivibile e eterna.

~ Mary @bbirrettaa

Due anni fa conobbi Marica e Davide quando decidemmo di accogliere in casa nostra Emilio,il nostro arietino blu che è sempre nei nostri cuori... da lì è stato un amore a catena perché poi arrivò Bluey, Riley, Diablo, Lina e l'ultimo arrivato Fiordilatte .. l'amore che riescono a darci è immenso: la simpatia, il legame che si crea quando arrivi a casa e ti corrono incontro, è indescrivibile.

~ Valentina Bullado

Ciao a tutti, volevo raccontarvi di Wendy, una minuscola pallina di pelo che mi ha stravolto la vita in meglio. L'ho trovata per caso su Instagram ed è stato amore a prima vista. Quando l’ho portata a casa, aveva 2 mesi e mezzo e pesava meno di un chilo. Era timida e impaurita, ma la sua fame non mancava mai! Per un mese non usciva dalla sua casetta, ed io passavo le serate accanto a lei a parlarle. Un giorno, finalmente, è saltata fuori con la sua faccia furba, ed è stata una svolta. Da allora, Wendy è un’esplosione di gioia. Oggi corre felice insieme a Geraki, il suo fidanzato coniglio, e insieme formano una mini banda piena di energia e amore!
I coniglietti è vero sono animali delicati, ma se si impara a conoscere il loro mondo loro ti affidano la loro vita.

~ Cristianna Nutrizio

Un compagno di vita inaspettato

Testimonianze

Minilop e Arieti nani

Qual è la differenza?

Sei anche tu confuso tra le differenze tra Minilop e Ariete Nano? Non preoccuparti, non sei il solo!
Sul web si trovano tante informazioni, spesso discordanti, e orientarsi non è semplice. Ma come si fa a capire chi è chi?

Partiamo con un semplice presupposto: Minilop e Ariete nano appartengono alla stessa razza di conigli, ma si differenziano per i ceppi di origine.
Il Minilop (o Mini lop oppure ancora Mini Ariete) proviene dall'Inghilterra, dove è stato selezionato per essere una variante di piccole dimensioni. L'Ariete nano, invece, è originario della Germania, dove è stato allevato come versione più piccola del tradizionale Ariete.
Entrambe le varianti condividono caratteristiche simili, come le orecchie pendenti tipiche dei conigli Ariete, ma differiscono leggermente nell'aspetto fisico e nel peso.

Quali sono le differenze fisiche tra Minilop e Ariete nano?

Se guardiamo attentamente, possiamo notare alcune differenze fisiche tra queste due varianti.

  1. Peso e dimensioni: Il Minilop è più piccolo e leggero, con un peso medio che varia tra 1,2 kg e 1,6 kg, mentre l'Ariete nano è leggermente più robusto, con un peso compreso tra 1,8 kg e 2,3 kg
  2. Corpo e struttura ossea: Il Minilop ha un corpo più compatto, con ossa più fini che conferiscono un aspetto generale più delicato. L'Ariete nano, invece, è più massiccio e con una struttura ossea leggermente più solida.
  3. Testa e orecchie: La testa del Minilop è più tonda e proporzionata rispetto a quella dell'Ariete nano, che risulta essere più allungata, soprattutto le femmine. Anche le orecchie sono un elemento distintivo: quelle del Minilop sono più corte, mentre quelle dell'Ariete nano tendono a essere più lunghe.

Queste differenze, seppur sottili, rendono ogni variante unica e perfetta a modo suo. Ciò che non cambia, però, è il loro temperamento dolce e affettuoso, che li rende compagni ideali per tutti. ❤️

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Info e consigli

Informazioni e consigli utili

l coniglio è un mammifero appartenente all’ordine dei Lagomorfi che si differenziano dai Roditori per un numero maggiore di incisivi superiori (quattro nei Lagomorfi e due nei roditori).

In natura vive in gruppi famigliari dai sei ai dieci esemplari, scavando complesse tane sotterranee e marcando il territorio per scacciare eventuali ospiti inattesi. Lo stesso comportamento viene mantenuto dal coniglio domestico, che marca il suo spazio strofinando il mento su un oggetto o sulla nostra mano per reclamare il suo possesso.

La vita media dei conigli da compagnia, se ben alimentati ed allevati, varia dagli 8 ai 10 anni. Proprio per questo dobbiamo essere preparati ad accudirlo, regalandogli ogni giorno il nostro affetto.

Grazie al suo carattere docile e socievole, non ama la solitudine, ma cerca la compagnia delle persone o di un suo simile. Se si decide di acquistare due animali, consigliamo di prenderli della stessa età affinché siano già abituati alla reciproca presenza, considerando però in anticipo la necessità di sterilizzarli per evitare episodi di possibile aggressività una volta raggiunta la maturità sessuale.

È un animale curioso, intelligente e pulito, che ama correre, saltare e scoprire cose nuove. Non deve infatti rimanere chiuso in gabbia, ma lasciarlo libero di girare in casa o in una stanza. È possibile educarlo a fare i suoi bisogni nella lettiera proprio come un gatto. La cosa importante è dedicargli uno spazio sicuro dove non corre il rischio di rosicchiare cavi elettrici o rovinare qualche mobile.

Pur sembrando un tenero peluche, non è adatto ai bambini di età inferiore ai 5/6 anni per la sua fragilità. Infatti non ama essere strapazzato e sollevato da terra, rischiando di cadere e farsi del male.

Dopo aver deciso di adottare un coniglio, il nostro consiglio per non correre problemi è di rivolgervi ad un allevamento specializzato in regola che possa darvi assistenza e consigli per far crescere in modo corretto il vostro cucciolo. Spesso i negozianti, a causa della moltitudine di animali trattati, non sanno dare delle informazioni corrette come ad esempio il sesso, la razza e soprattutto lo stato di salute e svezzamento. È estremamente importante che il cucciolo abbia completato in maniera corretta il periodo di svezzamento e che quindi abbia passato i primi 60gg di vita con la madre!

Quando decidiamo di prendere un cucciolo bisogna controllare vari aspetti per stabilire che il coniglietto sia sano:

  1. Innanzitutto non deve avere croste sul pelo o zone prive di pelo
  2. La pelliccia deve essere folta e liscia
  3. Gli occhi devono essere ben aperti, senza scoli o lacrimazioni e croste
  4. Le narici non devono presentare scoli o croste
  5. I denti, in particolare gli incisivi superiori, devono essere allineati con gli incisivi inferiori
  6. L’interno delle orecchie deve essere pulito e non presentare sporco o cerume
  7. L’addome deve essere rilassato e non teso e rigido

Questi sono solo alcuni degli aspetti da verificare al momento della scelta del cucciolo. Al momento dell’acquisto bisogna sempre farsi dare dal negoziante o dal venditore una piccola quantità di mangime per mescolarlo con il vostro e non creare quindi bruschi cambiamenti di dieta che possono portare alla morte il vostro coniglietto.

Scegliere tra un maschio e una femmina può essere una decisione difficile, perché entrambi hanno pro e contro.
I maschi raggiungono la maturità sessuale intorno ai 4 - 5 mesi, e con essa, possono manifestare comportamenti legati all'istinto riproduttivo. È comune che inizino a marcare il territorio spruzzando urina e a cercare una compagna, comportamenti che possono generare stress nel coniglio.
Le femmine, nei primi mesi di vita, tendono a essere molto affettuose e dolci. Tuttavia, con l'arrivo della maturità sessuale (tra i 4 e gli 8 mesi), possono diventare territoriali e talvolta aggressive, specialmente durante i periodi di calore. Inoltre, è possibile che sviluppino false gravidanze, una condizione che causa disagio sia fisico che psicologico. Le femmine non sterilizzate sono anche più a rischio di sviluppare tumori all’utero.

Sterilizzare il proprio coniglio, maschio o femmina che sia, non solo migliora la qualità della vita dell'animale, ma facilita anche la convivenza con il proprietario, riducendo stress e comportamenti indesiderati.

Quando porterete a casa il vostro cucciolo dovrete aver già preparato per lui un'adeguata sistemazione.

Per prima cosa dovrete prendere una gabbia come alloggio principale senza però recluderlo tutto il giorno. La gabbia, se si parla di un coniglio nano, deve essere di almeno 80x40cm x h 40-45, chiaramente più grande è la gabbia e più il coniglio può esprimersi e diversificare la sua vita. Infatti se si acquista una gabbia grande il coniglio avrà modo di dividersi gli spazi: una zona per mangiare e bere, una parte per il gioco, una parte per il riposo e distante da quest’ultima una zona per i suoi bisogni. Facendo i suoi bisogni tutti da una parte della gabbia renderà molto più semplici le operazioni di pulizia, a differenza di una gabbia troppo piccola che costringe il coniglio a fare tutto insieme.

Le gabbie più comode per la pulizia sono composte da due parti: il fondo, solitamente in plastica, e la parte superiore in grigliato metallico. Il fondo in plastica è meno igienico del fondo in rete ma aiuta il coniglio a non rovinare i suoi delicati piedi. La parte in grigliato metallico dovrà avere dei robusti ganci per essere collegato al fondo, un’apertura superiore per prendere il cucciolo e dargli cibo e acqua, un apertura laterale che può essere usata per lasciarlo entrare ed uscire che fungerà da lettiera durante i suoi giretti quotidiani, se abituato.

Le gabbie in legno sono meno indicate per la difficile pulizia e vengono spesso rovinate dal rosicchiare dei conigli. Le moderne conigliere in legno, magari su due piani, con fondo preformato in plastica si prestano bene sia per la pulizia sia per le attività del nostro cucciolo e si possono utilizzare sia dentro casa che in giardino. Non utilizzare mai vasche tipo acquari poiché la gabbia deve avere un adeguata aerazione.

La lettiera deve essere di un materiale non tossico, facile da reperire, economico e assorbente. Se lasciamo solo per molto tempo il coniglietto, inizierà a mangiare per noia e a rosicchiare tutto, compreso la lettiera. I materiali più idonei sono: la paglia (anche se non sempre reperibile nei pets store), trucioli di legno (se non troppo polveroso), pellet di legno o tutolo di pannocchia. Non utilizzare mai ghiaino in sepiolite per gatti, carta da giornale o segatura troppo fine. Evitare panni e stracci perché, se rosicchiati, possono creare occlusioni intestinali.

In natura i conigli vivono, si riparano e costruiscono i loro nidi in tane sotterranee scavate e collegate da cunicoli, proprio da questo deriva il loro nome. Nelle gabbie dobbiamo quindi garantir loro un piccolo riparo dove possano ripararsi per sentirsi protetti da pericoli esterni, un bisogno psicologico per il coniglio. Possiamo utilizzare una scatola di cartone rischiando, però, di trovarla la mattina dopo in brandelli oppure costruirla in legno o compensato con materiali non tossici o comprare gabbie con il rifugio già installato.

Il 90% della malattie dei conigli derivano da un errata alimentazione!
Il coniglio in natura decide cosa mangiare in base al suo fabbisogno giornaliero (erba, fieno, radici e a volte corteccia). In cattività, invece, siamo noi stessi a decidere cosa deve mangiare e spesso si commettono degli errori nella dieta causando numerosi disturbi al cucciolo.
La dieta del coniglio dovrebbe essere esclusivamente composta da: fieno, erba, fiori, foglie, legnetti, radici e vegetali freschi.

Il fieno fresco e pulito deve essere sempre a disposizione, poiché è un alimento indispensabile per una vita sana: è fondamentale per una corretta limatura naturale dei denti e per la motilità intestinale. Un buon fieno deve essere profumato, verde, composto di steli sottili e lunghi, senza polvere o muffe.

Il mangime classico pellettato deve essere esclusivamente composto da fieno ed erba, senza cereali, e tolto dalla dieta verso i 6/7 mesi di età. In commercio esistono numerosi mangimi per conigli nani composti da fioccati, cereali, verdure secche e coccidiostatici ecc.., che purtroppo spesso causano numerosi danni al loro apparato digerente e alla loro struttura ossea. I cereali devono essere evitati per preferire una dieta naturale composta da un alto contenuto di fibre grezze, con vitamine e oligoelementi.

Le verdure fresche possono essere date ogni giorno, ma vanno introdotte gradualmente nella loro dieta per non provocare bruschi cambiamenti intestinali. Possono essere somministrate tutti i tipi di verdure che siano ben lavate e senza parti guaste. È importante variare i tipi di vegetali e somministrare solo saltuariamente gli spinaci e prezzemolo, ricchi di sostanze che in quantità elevate possono causare danni alla loro salute.

ATTENZIONE: Non raccogliere erbe e piante lungo le strade o nei campi poiché potrebbero essere tossiche o essere trattate con prodotti chimici.

Gli snack sono alimenti complementari e possono essere dati per integrare o variare la dieta, ma anche come premio per il nostro coniglietto. Gli snack più golosi sono quelli a base vegetale con l'aggiunta di petali di rose, malva, calendula, camomilla, erbe aromatiche e tarassaco.

La frutta può essere data in quantità molto limitata a causa della quantità elevata di zuccheri che favoriscono l’obesità.

L’acqua fresca deve essere sempre presente e sempre pulita, ogni giorno bisogna risciacquare la ciotola o l’abbeveratoio affinché non si formino alghe batteriche.

Inoltre, bisogna evitare assolutamente pane, pasta, biscotti, cereali, cracker, cioccolata e dolci.
Questi alimenti possono portare a seri problemi di salute.


Per i nostri conigli, abbiamo selezionato con cura mangimi in foglia di alta qualità e snack completamente naturali, privi di coloranti, aromi artificiali e zuccheri aggiunti per poter garantire loro una dieta sana e naturale. Dato il successo e l'apprezzamento in allevamento, abbiamo pensato di offrire anche ai vostri Bunny questi mangimi di alta qualità.

Scopri di più

La salute del vostro coniglio dipende soprattutto da voi, da come alimentate il cucciolo e dove verrà ricoverato. Infatti in inverno è sconsigliato lasciare all’aperto il vostro cucciolo, non tanto per le temperature rigide, ma per la forte umidità presente soprattutto nelle regioni del nord Italia. Quando posizioniamo la gabbia dobbiamo stare molto attenti a non esporlo a correnti d’aria che possono provocare molti problemi di salute.

La Mixomatosi è una patologia molto diffusa e molto pericolosa per il coniglio.
Si manifesta con noduli intorno all’orecchio, al naso e intorno agli occhi. Il coniglio in pochi giorni sarà poco attivo, depresso, con gli occhi sempre più gonfi, fino a smettere di mangiare e bere lasciandosi morire. L’unica cosa da fare è portare subito il coniglio dal veterinario per avere una diagnosi anche se purtroppo non esistono terapie efficaci se non la prevenzione tramite vaccinazione.

La MEV - Malattia Emorragica Virale è, come dice il nome stesso, un virus che colpisce il fegato provocando ingenti emorragie interne portando alla morte il coniglio. I sintomi non sono visibili e possono portare ad una morte improvvisa, a volte anticipata da un momento di forte frenesia e agitazione. In alcuni casi noteremo depressione, stanchezza e raramente piccoli scoli di sangue dal naso. Anche in questo caso non esistono terapie efficaci se non la prevenzione tramite vaccinazione.

La vaccinazione deve essere fatta periodicamente se vogliamo non incorrere in queste malattie mortali per il coniglio.
Oltre a queste due malattie, i principali problemi dei conigli possono essere:

  1. La Pasteurellosi è una sindrome respiratoria del coniglio di natura batterica , dove i sintomi principali sono, per esempio, lo scolo nasale, scolo dagli occhi e starnuti. Se non passa in pochi giorni e non viene riconosciuta subito può provocare gravi problemi al coniglio portandolo lentamente alla morte.
  2. La Rogna è un acaro che può colpire il coniglio, molto spesso all’interno del condotto uditivo presentandosi con delle croste di colore scuro, e raramente colpisce tutto il corpo soprattutto negli arti, intorno al naso e nel bordo del padiglione auricolare. Questo provoca al coniglio un forte prurito e delle piccole lesioni causate dall’acaro.

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